La misura “Nuova Sabatini”, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è un’opportunità preziosa per le piccole e medie imprese (PMI) italiane. L’obiettivo di questo strumento è incentivare l’acquisto o il leasing di beni strumentali, come macchinari, attrezzature, impianti e tecnologie digitali, per supportare l’innovazione e il rafforzamento del sistema produttivo nazionale.
Destinatari della Misura
La Nuova Sabatini si rivolge a micro, piccole e medie imprese su tutto il territorio nazionale, attive in quasi tutti i settori produttivi (escluse le attività finanziarie e assicurative). Inoltre, possono accedere all’incentivo anche imprese estere, a patto che aprano una sede operativa in Italia entro i termini stabiliti per la richiesta di erogazione del contributo.
Un Decennio di Agevolazioni
Dal 2013, anno di introduzione della misura tramite il decreto-legge n. 69, la Nuova Sabatini ha subìto aggiornamenti significativi. Nel 2024 è stata lanciata la Nuova Sabatini Capitalizzazione, una variante specificamente volta a supportare la capitalizzazione delle PMI italiane, che desiderano intraprendere nuovi programmi di investimento.
Settori Ammessi
La misura è accessibile per le PMI in settori produttivi vari, inclusi agricoltura e pesca, con la sola esclusione delle attività legate al settore finanziario e assicurativo.
Come Funziona l’Incentivo
La Nuova Sabatini prevede che banche e intermediari finanziari, tramite convenzioni con il Ministero e la Cassa Depositi e Prestiti, offrano finanziamenti a sostegno degli investimenti delle PMI, insieme a un contributo ministeriale che copre parzialmente gli interessi. Il finanziamento, il cui importo può variare da 20mila euro fino a 4 milioni di euro e di durata massima di cinque anni, deve essere destinato interamente agli investimenti ammissibili e può essere garantito fino all’80% dal Fondo di garanzia per le PMI.
Opportunità per il Futuro delle PMIGrazie alla Nuova Sabatini, le piccole e medie imprese italiane hanno la possibilità di accedere a risorse che favoriscono la competitività, l’innovazione e la stabilità